Ieri a Roma si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del TAR del Lazio. Tanti interventi – primo tra tutti quello del presidente Politi – ma tutti dedicati a vantare il numero di ricorsi ricevuti e decisi nel 2024.
Se non avesse accennato ai diritti e libertà dei cittadini il presidente del Consiglio di Stato Maruotti, nessuno avrebbe capito che il Tar può fare tanto anche per i comuni mortali. Specie quando Associazioni ed espressioni varie del mondo civile (come il Codacons) si fanno carico di portare i loro problemi in giudizio, con tantissime cause che coinvolgono appunto diritti e libertà essenziali. Come, ma solo a titolo di mero esempio: cittadinanza, sanità, istruzione. E così via..
Dunque, alla fine dei conti, molti numeri e poca sostanza. La speranza è che il prossimo anno ci troveremo a raccontare un quadro diverso: un’inaugurazione tutta piena di sostanza. Anche se i numeri dovessero essere più scarsi..